La ricetta della torta di tagliatelle
Emiliani e romagnoli godono della torta di tagliatelle da almeno 150 anni. La prima ricetta scritta di questa formidabile crostata ripiena di tagliatelle all’uovo, mandorle e zucchero, si trova nella “Cucina pratica ferrarese” del 1870.
- Difficoltà
- media
- Costo
- medio
- Preparazione
- 1h 30min
- Cottura
- 40min
Perché così poche persone la conoscano fuori dalla “regione grassa” è un mistero: la torta di tagliatelle sta a Bologna come la pastiera sta a Napoli, la sbrisolona a Mantova e la cassata a Palermo.
Invero, esiste una torta simile chiamata “maccheroni con le noci”, che in Lazio e Umbria viene fatta sotto Natale e Epifania con pasta lunga (non all’uovo), un trito di noci, cioccolato, zucchero e rum. Viene poi compattata come un timballo, cotta in forno e servita fredda.
La ricetta della torta di tagliatelle – detta anche “torta ricciolina”
Può prevedere una base di normale pasta frolla e un ripieno di tagliatelle all’uovo classiche (sì, proprio quelle da ragù!), oppure una base fatta con lo stesso impasto dei taglierini (come nel caso di questa ricetta); può essere arricchita di amaretti sbriciolati e cedro candito a cubetti, e di diversi liquori (tranquilli: l’alcol evapora in cottura): il tutto varia a seconda delle tradizioni familiari.
Quello che è certo è che una volta assaggiata non si scorda più: la sua staffetta di consistenze croccanti e morbide è davvero unica.
La torta di tagliatelle che vedete in foto è stata realizzata per Cakemania da Barbara Cecconi. A lei un ringraziamento ancora più sentito del solito, perché riassaporare questo dolce della mia infanzia (i mie nonni erano di Ravenna) è stato davvero speciale.
Ingredienti per 10 persone (tortiera di 22cm di diametro):
300gr di farina 00
150gr mandorle dolci pelate
250gr zucchero semolato
70gr burro
6 uova grandi (solo tuorli)
2 bicchierini Sassolino o Alchermes o Amaretto
un pizzico di sale
Metodo:
Impastate la farina, i tuorli, il sale e 50gr di zucchero.
Se necessario aggiungete un bicchierino di liquore per ammorbidire la pasta.
Quando è pronta stendete una sfoglia abbastanza grande da ricoprire la teglia preparata con la carta forno o unta di burro
Con la rimanente pasta preparate le tagliatelle: Barbara ha fatto dei taglierini usando la macchinetta Imperia tirando la sfoglia fino al penultimo buco.
Una raccomandazione: lasciate asciugare le sfoglie una decina di minuti prima di procedere a fare i taglierini.
Tritate grossolanamente le mandorle e tostatele leggermente in forno o in una padella antiaderente asciutta; devono appena imbiondire: non perdetele d’occhio e mescolate in continuazione.
A queste aggiungete lo zucchero rimasto (200gr).
Ora sulla teglia coperta con la pasta cospargete in po’ di polvere di zucchero e mandorle e sopra uno strato di tagliatelle.
Cospargere con abbondante zucchero e mandorle e così fino ad aver finito le tagliatelle.
Alla fine potete smuovere e sollevare con uno stecchino le tagliatelle così da renderle più vaporose.
Coprite ora con il burro a fiocchetti tutta la superficie della torta ed infornate a 160 gradi per circa 35/40′.
La torta di tagliatelle è più buona servita il giorno dopo averla cotta, spolverizzata di zucchero a velo e, se volete, imbevuta a freddo di un altro bichierino di liquore.
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