Charlotte di mele alla vecchia maniera
La prima ricetta della charlotte di mele apparsa in un libro risale ai primi ‘800. È un dolce casalingo, fatto con pane raffermo: semplice, povero, ma di grande soddisfazione. Vero comfort food!
- Difficoltà
- facile
- Costo
- medio
- Preparazione
- 20min
- Cottura
- 50min
Storia della charlotte
La prima ricetta della charlotte di mele apparsa in un libro risale ai primi ‘800. È un dolce casalingo, semplice, povero, ma di grande soddisfazione.
Le sue origini sono dibattute: il nome potrebbe essere un omaggio alla regina Carlotta, moglie del re Giorgio III, sovrano inglese dal 1760 fino al 1800, quando fu sostituito dal figlio a causa dei suoi squilibri mentali (ricordate “La pazzia di re Giorgio”?).
Qualcuno sostiene che la “carlotta di mele” sia stata inventata dal famosissimo Marie-Antoine Carême – che lo chiamò prima à la parisienne e poi à la russe una volta al servizio dello zar Alessandro (ruffiano!); ma come dice Regula Ysewijn, autrice del mio libro preferito dell’anno, “Pride and Pudding”, deve essere sicuramente antecedente.
Cos’è una charlotte?
Il principio base della charlotte è quello di un involucro di pane, pan di Spagna o savoiardi (biscuits à la cuillère) che racchiude una farcitura morbida, che deve assestarsi con il riposo per poi essere sformato e gustato al cucchiaio.
Scopri tutto sulla charlotte in questo post:
La charlotte di mele deve essere stata comunque la prima, o una delle prime di questo genere, e la ricetta a seguire è tratta proprio dal libro Pride and Pudding.
Ricetta della charlotte di mele alla vecchia maniera
Ingredienti per uno stampo da pane in cassetta da 16x10x7,5cm o uno stampo a cupola da charlotte o soufflé:
- 500gr mele da cottura, sbucciate e tagliate a pezzi (renette o granny Smith)
- 5 cucchiai confettura di albicocche
- 60ml brandy o rhum scuro
- 500gr circa di pane bianco in cassetta, raffermo (o vedi ricetta per sostituzioni)
- 50 gr burro fuso
- 1 cucchiaio zucchero
- qb burro freddo per ungere lo stampo
Metodo:
- Accendete il forno a 190° e imburrate generosamente lo stampo, posizionando sul fondo anche un disco o una striscia di carta forno.
- Mettete le mele in una casseruola con il liquore e la confettura di albicocche, e fate cuocere finché le mele non saranno morbide e un po’ sfatte. Eventualmente aggiungete poca acqua per non farle attaccare al fondo.
- Tagliate il pane in cassetta in fette spesse 2cm e spennellatele bene con il burro fuso. Se avete del pane da tramezzino pretagliato (confezionato), lasciate le fette a seccare su una griglia per qualche ora in modo che diventino più “dense” e usate tranquillamente quelle.
- Foderate i lati dello stampo lasciando che le fette si sovrappongano leggermente; coprite anche il fondo usando lo stesso principio: non devono esserci fessure.
- Premete bene il pane sullo stampo e versateci dentro la farcia di mele.
- Coprite e chiudete con altre fette di pane imburrato, cospargete di zucchero e infornate a metà altezza per circa 30-40 minuti, a seconda di come preferite la doratura del vostro toast del mattino 🙂
- Quando siete pronti per servire, capovolgete lo stampo sul piatto di portata e lasciatelo fermo per almeno 5 minuti prima di sollevarlo.
- Accompagnate con una crema inglese tiepida, del gelato alla vaniglia o della panna montata.
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