Brioche vegana morbidissima: ricetta super facile (2 metodi)

Questa è in assoluto la brioche più morbida che abbia mai mangiato: sembra fatta di zucchero filato, tanto è impalpabile!

Difficoltà
facile
Costo
basso
Preparazione
40min
Cottura
40min
brioche vegana morbida

Sono felicissima di aver scoperto questa ricetta sul blog RainbowNourishments, che è diventato subito un punto di riferimento per me per le ricette 100% vegetali.

Prima di mettere le mani in pasta, togliamoci qualche dubbio e paura!

Intanto qui c’è la video-ricetta:

Si può fare la brioche a mano?

Sì, è solo un bell’esercizio fisico che dura circa il doppio del tempo che serve con la planetaria o l’impastatrice.

Come faccio a sapere se ho fatto bene l’impasto della brioche?

maglia glutinica pan brioche vegano

L’impasto della brioche sarà pronto per essere messo a lievitare quando avrà formato una maglia glutinica elastica, ovvero che non si spezza tirando l’impasto tra due mani, ma che si stira fino a diventare quasi trasparente (vedi video-ricetta sopra).

Un impasto la cui temperatura è 25° sviluppa un’ottimale maglia glutinica. Se si scalda di più, meglio fargli fare un passaggio in frigo.

Quale farina usare per fare la brioche vegana e tradizionale?

Poiché la brioche è un impasto che contiene molti grassi, ha bisogno di una farina forte, in grado cioè di potersi sollevare e allungare durante la lievitazione nonostante il peso di quei grassi.

Serve quindi una farina apposita.

Io uso Farina Petra 6384 per grandi lievitati come brioche (appunto) panettoni, pandori e colombe.

ricetta pane toscano fatto in casa
Uso la Farina Petra 6384 per rinfrescare il lievito madre e per fare le mie brioche

È una “00” di forza (W370-390) frutto della miscelazione di grani teneri naturalmente ricchi di glutine, studiata per la produzione di lievitati. La qualità delle sue proteine è infatti tale da evitare il restringersi del prodotto cotto a poche ore/giorni dalla cottura (tipico di farine con glutine aggiunto).

È ideale per lavorazioni lunghe con lievito madre e per rinfrescare lo stesso lievito (io la uso infatti quando lo preparo per fare il pane).

Potete comprare Farina Petra 6384 in questo Starter Kit Pasta Fresca e Lievitati a un prezzo molto conveniente: senza spese di spedizione e con lo sconto del 5% riservato ai miei lettori 🙂

(Ci sono anche lo Starter Kit Dolci e lo Starter Kit Pane e Pizza; una volta inseriti, nel carrello ad ogni kit si possono aggiungere altri prodotti o kit, con le stesse condizioni di acquisto).

La ricetta della brioche vegana fatta in casa

brioche vegana morbida ricetta

Questa è una ricetta vegana universale con cui fare:

  • pagnotte come questa
  • cinnamon roll
  • monkey bread
  • panini
  • babka
  • hot cross bun
  • challah

Il gusto di questa brioche vegana senza latte e burro vaccino e senza uova, è appena dolce, quindi se non la mangiate con confettura, creme o glasse, potete valutare di aggiungere 1 o 2 cucchiai d zucchero. A me piace già così al naturale!

Ingredienti:

ingedienti brioche vegana
  • 375 gr Farina Petra 6384
  • 190gr latte vegetale tiepido (io uso quello di avena)
  • 150 gr burro vegetale o margarina a temperatura ambiente
  • 50 gr zucchero
  • 1 bustina da 7 gr di lievito di birra liofilizzato
  • 1 pizzico di sale (anche se il burro e margarina sono già sapidi)
  • sciroppo d’acero per lucidare

Come si fa la brioche vegana: 2 metodi

Non scherzo quando dico che è super-facile, e lo è con entrambi i metodi. La differenza sta nei tempi di lavorazione:

Metodo veloce: mettete tutti gli ingredienti insieme nella ciotola della planetaria e lavorate con la frusta a gancio per 10 minuti, o comunque finché l’impasto con si è staccato bene tutto dalla ciotola (che a questo unto sarà pulita) ed è morbido ed omogeneo.

impasto brioche vegana

Metodo avanzato: mettete tutti gli ingredienti esclusi burro e sciroppo d’acero nella ciotola della planetaria e lavorate con la frusta a gancio per 10 minuti, poi inserite gradualmente il burro, tre cucchiai alla volta, unendo il resto solo dopo che quello prima è stato perfettamente inglobato; continuate a lavorare finché l’impasto con si è staccato bene tutto dalla ciotola (che a questo punto sarà pulita) ed è morbido ed omogeneo; ci vorranno altri 15 minuti.

come si fa pan brioche vegano

Formate una palla e ponete l’impasto in una ciotola pulita e coperta con un piatto, un coperchio, un panno cerato o un telo umido.

lievitazione brioche

Lasciate lievitare al caldo (25°), ad esempio nel forno con la luce accesa, finché l’impasto non raddoppia di volume. Ci vorrà almeno un’ora.

lievitazione brioche vegana

Infarinate leggermente il tavolo e tagliate l’impasto in quattro parti. Formate con queste delle palle.

brioche vegana come si fa

Mettetele nello stampo da pane in cassetta (o in una tortiera a ciambella) unto e infarinato, coprite con un panno cerato o un telo umido e rimettete a lievitare come prima al caldo per almeno un’altra ora.

pezzatura pan brioche vegano

L’impasto crescerà di nuovo, dal 50 al 100%.

lievitazione pan brioche

Accendete il forno a 180° in modalità statica e quando è a temperatura inserite lo stampo a metà altezza.

La brioche vegana cuoce in 30-40 minuti.

come si cuoce pan brioche

Eventualmente coprite con un foglio di alluminio per non farla scurire troppo durante gli ultimi 10-15 minuti di cottura.

Controllate la cottura inserendo uno spiedino fino in fondo alla brioche: se esce pulito, è pronta!

cottura brioche vegana morbida

Come lucidare la brioche

Quando la brioche è appena uscita dal forno, spennellatela con dello sciroppo d’acero: avrà un colore e una luce speciali, e sarà anche più buona!

come lucidare la brioche

E se avete dell’acqua di fiori di arancio, mettetene mezzo cucchiaio insieme allo sciroppo – date retta!

Come mantenere morbida la brioche fatta in casa

brioche vegana morbida

Togliete la brioche dallo stampo 15 minuti dopo averla tolta dal forno e glassata.

Godetevela tiepida, e se vi avanza sappiate che resta morbida per giorni, se avvolta in un panno cerato (ormai lo avete capito: non vi consiglierò mai la pellicola, che è plastica usa-e-getta!).

(Post in collaborazione con Farina Petra)

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