Come si glassa una torta (tre modi facili)
Dolci della nonna come una quattro-quarti (pound cake), una Victoria Sponge o un ciambellone possono essere decorati e insaporiti con una glassa molto semplice. Qui vi spiego come, usando tre diverse densità.
Come si glassa una torta (tre modi facili)
Glassare significa ricoprire con uno strato di sciroppo o pasta – a seconda della densità del composto. L’effetto si ottiene:
- spennellando
- versando e lasciando colare
- spalmando con una spatola
- intingendo il dolce direttamente nella glassa
In questo modo si possono glassare:
- torte
- biscotti
- muffin
- bignè
- éclair
- cupcake
- taralli
- dolci tipici della tradizione
Cos’è la glassa?
La glassa è una copertura a base di zucchero a velo e un liquido (acqua, latte, panna, succo di agrumi, estratto di frutta). Le glasse al cioccolato e a specchio contengono più materia grassa (cioccolato, panna, burro) e gelatina.
La glassa da copertura può essere liquida quanto uno sciroppo o arrivare alla consistenza della glassa fondente (quella che troviamo sui bigné di pasticceria per intenderci). Quest’ultima è un inferno da fare (credetemi sulla parola: molto lavoro e molta a fatica a spatolare su un piano di marmo!), tanto che ormai anche i pasticceri la comprano pronta.
- La glassa e la ghiaccia reale non sono la stessa cosa:
- la ghiaccia reale è fatta con zucchero a velo, albume ed eventualmente un aroma: serve per decorare biscotti con una base liscia (tecnica del flooding) e creare elementi in 3D.
Come si colora la glassa?
La glassa può essere colorata:
- artificialmente con coloranti liquidi, in gel o in polvere
- usando polvere di frutta essiccata (qui vedete come ho fatto la mia) o un estratti di barbabietola per il rosa, kiwi per il verde etc.
Se fate una glassa al cioccolato avrete bisogno di coloranti liposolubili (che NON sono quelli liquidi).
Tre facili modi per glassare una torta
Per illustrare tre modi di glassare una torta ho chiesto a Zöe François del blog Zoebakes di poter usare tre delle sue torte, esempi perfetti per le tre densità diverse.
Glassa leggera (1:1)
Questo tipo di glassa detta 1:1 si usa sulla torta quando è ancora calda: più densa di una bagna, è in realtà uno sciroppo fatto con la stessa quantità di zucchero e liquido. Viene in parte assorbita dalla torta e la lucida allo stesso tempo.
L’effetto finale è una superficie umida.
La torta in foto: come spiegato nella ricetta, si tratta di 100gr succo di limone e 100gr zucchero a velo in cui è stato lasciato in infusione anche dello zenzero fresco.
Glassa media
Questo tipo di glassa può essere ancora applicata con il pennello, ma è più densa della prima: in pratica c’è più zucchero a velo.
Può essere usata in due fasi: la prima, quando la torta è ancora tiepida, per penetrare al suo interno; la seconda, quando la torta sta per essere servita.
L’effetto finale è una finitura leggera ma visibile, percepibile anche al tatto e al taglio come un velo.
La torta in foto: come spiegato nella ricetta, si tratta di una glassa fatta con 60gr di burro, 50gr di zucchero, 60ml di whisky, 60ml di miele e 2 cucchiai d’acqua.
Glassa densa
Questo tipo di glassa può essere solo versata sopra una torta completamente fredda: è la più densa. Si parte con una quantità di zucchero a velo a cui si aggiunge pochissimo liquido in maniera graduale, un cucchiaino alla volta.
- Da ricordare:
- lo zucchero è un ingrediente liquido (sì, davvero). Quando fate la glassa densa aspettate qualche secondo prima di aggiungere altro liquido: noterete che la glassa si liquefa da sola!
L’effetto finale è una colatura spessa, evidente, decorativa e parte integrante del gusto e della consistenza del dolce.
La torta in foto: come spiegato nella ricetta, si tratta di una glassa fatta con 1 tazza di zucchero a velo, 1 cucchiaio di sidro, 1 cucchiaio di miele, la polpa di un baccello di vaniglia e 2 cucchiai di panna.
Ps – seguite Zoebakes su Instagram, fa dei videotutorial bellissimi!
Vuoi imparare ad usare anche la ghiaccia reale per decorare i biscotti? Qui c’è il videotutorial!