Come essiccare le scorze di arancia

Scorze di arancia essicazione
Scorze di arancia prima e dopo l’essicazione in forno. Photo © Cakemania®

Quando gli agrumi sono in stagione e c’è abbondanza di frutti dalla buccia non trattata, è il momento di fare provvista di scorze da usare tutto l’anno: una volta essiccate conserveranno i loro aromi anche per due anni.
Potete usare le scorzette per profumare tè, tisane, miele, marinate per carni e pesce, salse, olio, croccanti, biscotti, dolci, creme: basterà lasciarle in infusione o polverizzarle in un mortaio o in un tritatutto.
Per preparare le scorze disidratate, lavate i vostri agrumi (arance, limoni, cedri, lime, mandarini) non trattati, asciugateli e sbucciateli con un pelapatate in maniera da ottenere scorze sottili e prive della parte bianca e amara.
Mettete le scorze su una placca e infornatele a bassa temperatura, dai 130° ai 150°, per tre-quattro ore o comunque finché le scorze non saranno così asciutte da sbriciolarsi tra le vostre mani con poca pressione.
Lasciatele raffreddare completamente prima di chiuderle in un barattolo di vetro o di latta per la conservazione.
Il profumo che sprigioneranno dal forno e dalle vostre dita ogni volta che le toccherete sarà così meraviglioso che vi verrà voglia di farle spesso!

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Budino di mandorle con marmellata di arance amare. Photo © Federico Casella per Cakemania®

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