Spring flowers egg, con un omaggio a Fabergé… tutto di cioccolato

© Dolcimaterieprime

Peter Carl Fabergé: artista di ciò che è prezioso e dura per sempre, l’esatto contrario di ciò che io sto maneggiando con cura. Le sue opere sono apprezzate ed imitate da 200 anni. Queste mie maldestre riproduzioni sono un po’ sui generis… fatte di cioccolato, ghiaccia reale e perline edibili, dipinte con colori alimentari. A occhio e croce sono 250 le perline che ho attaccato su questo ovetto confettato di 6 cm… e che verrà mangiato, senza troppi complimenti.

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Due cose mi stupiscono sempre in questo lavoro: una è ciò che si riesce a fare con il cibo… a volte le opere che vedo sono incredibili, impensabili; l’altra è che queste cose durano giusto un attimo, poi vengono mangiate, spariscono… eppure si dedicano a loro ore e ore, con grande passione.
Io sto impiegando tutta una sera a decorare un micro-uovo che verrà distrutto in un attimo, perché?
La risposta è banale: non ne posso fare a meno.

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SPRING FLOWERS EGG

L’originale uovo di Michael Perchin realizzato per la casa Fabergé nel 1899. © http://www.treasuresofimperialrussia.com

Un uovo di circa 8 cm, contenente un cestino in oro, platino, diamanti, fiori in calcedonio e smalto verde, realizzato da Michael Perchin per la casa Fabergé intorno al 1899. E’ qualcosa di meraviglioso.
Questo invece…

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… ha un involucro di cioccolato plastico rosso, su cui ho colato cioccolato fondente temperato, per creare il classico uovo. La decorazione è in ghiaccia reale, poi dipinta con colori alimentari oro e argento.
Ho usato una forma per fare le uova di Pasqua, quelle semplici, singole, in policarbonato. Ho spolverizzato lo stampo con zucchero a velo, ho steso la classica sfoglia del cioccolato plastico, l’ho introdotta delicatamente nella forma dell’uovo e le ho fatto prendere la forma. Poi l’ho messa in frigo per tutto il tempo che ho impiegato a temperare il cioccolato in maniera che non si sciogliesse a contatto con il cioccolato fuso. Ho quindi colato il cioccolato temperato nello stampo freddo, aiutandomi a distribuirlo con un cucchiaio, perché ovviamente si è raffreddato rapidamente e scorreva poco.

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Ho preferito creare il cestino con un biscotto in pasta frolla; le strisce del canestro e fiori sono in cioccolato plastico. Le altre rifiniture sono in ghiaccia reale, colori alimentari oro e argento e perline edibili.

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Un’idea carina può essere utilizzare il biscotto proprio come nell’originale, come sorpresa. L’uovo si può preparare con anticipo e il biscotto all’ultimo momento.

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Francesca Belfiore

dolcimaterieprime.blogspot.com

Cakemania, eco food blog di Sasha Carnevali