Recensione di “La dieta persona”, di Tiziana Stallone

Un testo rivoluzionario nel campo della nutrizione e della dietologia: per i professionisti e per il “pubblico finale”, ecco il metodo della dieta persona basato su quattro profili psicologici.

la dieta personaRecensione di “La dieta persona”, di Tiziana Stallone, Tre60

Siamo qui su Cakemania e vogliamo mangiare tutti questi cioccolatini, brioche ed entremet senza compromettere il nostro peso? Ecco il libro che fa per noi!

Dice l’autrice: “La dieta non è uno stravolgimento delle abitudini, ma la spinta gentile che mette progressivamente ordine nel nostro disordine, che ci aiuta a controllare i dettagli e a migliorare efficacemente e stabilmente le nostre abitudini”.

La dieta come consapevolezza, autocura, stile di vita perenne: non un periodo in cui si lavora per raggiungere un dato peso, ma un cambiamento olistico che porta serenità e salute. Questo libro è stato giudicato rivoluzionario perché dà alle persone i mezzi per controllare la fame attivando i segnali di stop al pasto partendo dalla loro personalità. Che la Dottoressa Stallone, biologa nutrizionista con esperienza in psiconutrizione e disturbi del comportamento alimentare, divide in quattro macro categorie:

  • il mangiatore malinconico
  • il mangiatore compulsivo
  • l’edonista
  • il mangiatore sociale

Per ognuno ci sono tip concrete e differenziate per allungare il tempo del pasto, aumentare il volume del cibo, bere caldo o freddo – tutto teso a innescare la sensazione di sazietà non solo fisiologicamente ma anche in base al profilo psicologico (io ho capito che sono una mangiatrice malinconica incrociata con una mangiatrice sociale).la diera persona mangiatore malinconico

La frase da portare a casa: “L’obesità non si cura con la dieta come la febbre con l’aspirina: c’è febbre e febbre: se questa fosse dovuta non a un semplice raffreddore ma al tifo?”

Per chi: lavora nel campo della nutrizione e per chi vuole controllare davvero il proprio peso, per sempre

Prezzo di copertina: 16€

Cakemania, eco food blog di Sasha Carnevali