Intervista a Caterina Balivo
Molto frizzante la nostra intervista a Caterina Balivo, la bella presentatrice di Detto Fatto, il programma-contenitore di tutorial in onda tutti i pomeriggi su Rai 2, e del talent show Il più grande pasticcere, in cui con la sua solarità faceva da contraltare alla severità dei giudici Luigi Biasetto, Leonardo Di Carlo e Roberto Rinaldini.
Essendo abituata a seguire lezioni di pasticceria e cake design per lavoro, non potevamo non chiederle del suo rapporto con il mondo dei dolci.
E per farlo, abbiamo pensato di festeggiare con lei il suo 35esimo compleanno, proprio negli studi dove si registra Detto Fatto, e con una torta molto speciale: la ricetta è quella della “perfetta torta di compleanno” (la preferita di Cakemania), in questo caso farcita con una gelatina di lamponi, ricoperta di ganache di cioccolato bianco e decorata in cioccolato plastico, che a Caterina è piaciuta moltissimo!
Il tutto realizzato dalle manine sante dei nostri fidatissimi Red Carpet Cake Design, che per l’occasione hanno creato una torta-lucchetto a forma di cuore, a perfetta riproduzione del simbolo del blog Caterina’s Secrets, in cui la presentatrice racconta la sua quotidianità di lavoratrice, mamma e moglie.
Ed ecco la nostra intervista a Caterina Balivo:
Cakemania festeggia molto volentieri il tuo compleanno con questa torta speciale a forma di lucchetto: cosa rispondi a chi pensa che le feste e le torte con candeline debbano essere riservate ai bambini?
Non ho mai festeggiato il compleanno fatta eccezione per quello dei 18 e dei 30 anni perchè ho sempre avuto paura che ai festeggiamenti gli invitati non arrivassero. Ma chissà poi perchè invece, dalla nascita di Guido Alberto, mi piace festeggiare, saranno le candeline sulla sua torta che mi entusiasmano e mi fanno venire voglia di festeggiare, quest’anno poi, grazie a voi, ho cominciato già dalla mattina con questa fantastica torta. Vi ringrazio tanto!
Ci racconti di un tuo compleanno speciale? Come è stato festeggiato, il regalo più atteso, la torta più buona?
Beh è stato sicuramente una fuga d’amore con mio marito, siamo stati tre giorni a New York, senz’altro un regalo pazzesco, un posto dove ho mangiato di tutto, non saprei cosa ho preferito. Speravo quest’anno di ripeterlo, ma, con un bambino di due anni e mezzo non me la sono sentita di lasciarlo da solo; quindi festeggerò con lui e con mio marito e con i figli di mio marito, staremo tutti insieme e spegnerò le candeline anche con loro.
Hai rivelato sul tuo blog che tuo marito è golosissimo e la domenica fa tappa regolare in una pasticceria di fiducia: nella vostra famiglia mantenete il rito tutto italiano del cabaret di paste dopo la messa? E cosa non manca mai sul vassoio?
Ahahahaah bella domanda! In realtà non portiamo il cabaret di paste, siamo in tre e per questo non ci capita di farlo. Abbiamo però una tradizione: dopo la messa della domenica ci fermiamo spesso per un break in pasticceria dove assaggiamo qualche dolce.
Proprio la settimana scorsa, però, è venuta a trovarmi mia mamma e c’erano anche le mie sorelle e Guido, da bravo genero, ha comprato il cabaret di paste e io le ho disposte su un’alzatina che a me piace molto.
Viaggiando (e presentando tanti programmi!) si assaggia di tutto: qual è la cosa più bizzarra che hai mai mangiato?
Non saprei davvero come rispondere. Ho assaggiato di tutto, di tutti i gusti, ogni tipo di zucchero e paste… Se mi chiedessero cosa non ho mangiato ti direi che per indole assaggio di tutto.
Hai presentato centinaia di tutorial sui dolci all’interno di “Detto Fatto” e hai assistito alle lectio magistralis dei tre giudici di “Il più grande pasticcere”: ormai dovresti essere una sorta di wiki-how delle torte! Qual è il trucco di pasticceria o cake design che hai imparato che ti ha sorpreso di più e che ci consigli di adottare subito?
Nooooooo! Questa domanda è troppo difficile. Io sono negata in cucina, siamo agli antipodi.
Adoro vederli fare, scoprire i retroscena dei gusti, ma sopratutto assaggiarli come nel caso della vostra torta che era squisita!!!
Da donna che lavora sotto i riflettori da anni a ritmi serratissimi, hai dei momenti in cui hai bisogno di “fare casa”, di nidificare, di metterti in cucina, lavorare a maglia, spolverare? Fare cioè dei lavori ancestrali che ti fanno sentire un angelo del focolare in carriera?
Ci sono dei momenti in cui mi dico: “Stop! è arrivato il momento di mettere ordine”, così comincio a riordinare i cassetti, poi passo al guardaroba. Mi piace molto pulire il bagno, ci tengo molto che il vetro della doccia sia perfetto (infatti ho nascosto una spazzola proprio per pulirlo ogni volta che esco dalla doccia).
Non mi piace spolverare e soprattutto stirare, ma fare molte lavatrici: sì! Amo fare il bucato, sono una “bucato passion”.
Tra non molto il tuo bambino compierà tre anni: hai già pensato alla torta per la sua festa? Una torta classica o una torta di cake design, magari con i suoi personaggi preferiti?
Lo scorso anno Guido Alberto ha spento le candeline festeggiando con una torta a forma di George Pig, ma era la classica torta italiana. Era bellissima e buonissima con più strati di pan di spagna colorato farciti con crema e fragoline di bosco.
Parlando proprio di queste forme particolari relative alla pasticceria, ne abbiamo proprio realizzato un tutorial in trasmissione.
Per il primo anno e per il battesimo invece era stata fatta una cake a forma di Peppa Pig anche questa molto bella; da qui si evince quanto sia protagonista Peppa Pig in casa Balivo-Brera.
Quest’anno, però, potrebbero esserci Peter Pan o capitan Uncino, e magari proprio una cake-scultura, per il momento sono queste le mie previsioni.
E allora cara Caterina, per il compleanno del piccolo Guido Alberto ti consigliamo di cercare ispirazione tra queste bellissime torte con Capitan Uncino…