Si dice la cupcake o il cupcake?
Si dice la cupcake o il cupcake? Grandi dilemmi cakemaniaci, e un’intrigante questione linguistica.
Come sappiamo, il nome cupcake risulta pubblicato per la prima volta nella prima metà dell’800 e significa torta da tazza, o cotta in tazza (oggi pirottini di carta), o forse ancora misurata in tazze – lo raccontiamo nella storia delle cupcake.
La traduzione italiana della parola composta da cup = tazza e cake = torta sarebbe quindi una parola composta da due parole femminili.
Come riporta anche questo attento articolo della cake designer Marina Bacci, meglio nota con il nome d’arte Le cupcake della Marina, “l‘Accademia della Crusca dice che le parole di origine straniera (forestierismi) prendono lo stesso articolo del corrispondente nome in italiano”.
Ci pare fuor di dubbio che cupcake non possa essere che femminile anche se voci popolari come quelle di GialloZafferano o Renato Ardovino usano di abitudine “il cupcake”, molto probabilmente pensando al sinonimo “dolce in tazza”.
Noi però ribattiamo che “dolce” è un termine molto generico che può indicare qualsiasi tipo di dessert: da quelli al cucchiaio ai cake pop, passando dagli éclair alle crostate.
Ma ciò che gustiamo con tanta ingordigia (a proposito: sapete come si mangia una cupcake senza sporcarsi?) è una inequivocabilmente una piccola torta, nella maggior parte dei casi una normalissima quattro-quarti della nonna cotta in miniporzioni e coperta da una glassa o crema aromatizzata che ne ingentilisce l’asciuttezza e ne arricchisce il gusto.
E la torta, come tutte le cose più buone e dolci, è femmina.