4 libri da regalare a Natale a chi ama cucinare e mangiare
Si incartano bene, piacciono a tutti e ci promettono tante cose buone da mangiare a venire: lievitati, cioccolato, birra e pasticceria di ispirazione giapponese!
4 libri da regalare a Natale a chi ama cucinare e mangiare
Recensione di “Pasticceria giapponese”, di James Campbell (Guido Tommasi Editore)
Un volume con copertina rigida, elegante nei colori e nella scelta della carta, sicuramente altrettanto nel soggetto: alta pasticceria contemporanea ispirata alla scuola fusion, ovvero franco-asiatica, e in questo caso specializzata nelle contaminazioni con ingredienti giapponesi. Ad esempio:
- miso (pasta di soia o riso fermentati)
- sake (grappa di riso)
- fiori di ciliegio (si comprano sotto sale, e si fanno addolcire in acqua zuccherata prima di usarli)
- kumquat, yuzu e kinkan (agrumi)
- matcha (tè verde in polvere)
- koshian (pata dolce di fagioli azuki)
- tahina (pasta di sesamo tostato)
L’autore è un pasticcere inglese con stelle Michelin appuntate sul petto, consulente del più british dei supermercati (Marks & Spencer’s) nella creazione di dolci pronti. La sua esperienza a Tokyo e Osaka ha segnato il suo percorso professionale e i suoi gusti, esplicitati in queste 62 ricette (alcune sono salate, a sorpresa: maiale, popcorn, pollo…).
Gli accostamenti prediligono unione tra dolce e sapido, con accenti acidi e floreali degli agrumi, e – ovviamente – dell’umami portato da soia, miso e tahina.
Per chi: ha un approccio ingegneristico in cucina (e una cucina ben attrezzata) e ama cimentarsi in dolci-progetto. Circolare, circolare chi è alle prime armi.
Prezzo di copertina: 25€
Recensione di “Holiday and Celebration Bread in Five Minutes a Day”, di Zoë François e Hertzberg, Jeff, M.D. (St. Martin’s Press)
In attesa che qualche editore italiano compri i diritti di questo geniale manuale che insegna l’arte dei lievitati ad alta idratazione (senza impastare), se masticate un po’ di inglese non fatevi mancare l’opportunità di imparare a fare una brioche mescolando gli ingredienti con una frusta danese e lasciando seplicemente l’impasto in frigo da 5 ore a 5 giorni.
I miei test sono stati esaltanti: davvero con pochissimo sforzo si può avere sempre pronto un impasto che richiede un’attenzione di 5 minuti per poter essere trasformato in una favolosa challah, un pane croccante, una babka o dei donuts. Tutto pensato per le feste di ogni religione (e piacere laico).
La stella di brioche tratta da questo libro è la sensazione di Instagram di questo periodo, e l’ho fatta anche io:
Per chi: ama le scorciatoie e risultati semplici ma sicuri. Per principianti ed esperti.
Prezzo di copertina: 35$
Recensione di “Il mio cioccolato”, di Guido Castagna (Giunti)
Lui è uno dei massimi esperti e produttori di cioccolato: Guido Castagna, tra i pochissimi chocolatier che lavorano “dalla fava alla tavoletta“, concaggio compreso.
Il libro è un raro esempio di onesto passagio di informazioni utili, senza lasciare niente al caso: quando chi scrive non solo ti dice “fai così”, ma anche “se fai cosà succederà invece che…”, sai che sei un buone mani e che imparerai molto di più che la ricetta da portare in tavola.
Le 62 ricette (62 anche qui! Sarà la cabala del 2018?) spaziano dai dolci al cucchiaio alle torte ai cioccolatini e ai pasticcini. Impossibile sbagliare con una guida così sicura. Peccato le foto, che sono un po’ tanto anni ’90 e potevano risultare più appetizzanti.
Per chi: intende davvero imparare a trattare il cioccolato e a conoscerlo
Prezzo di copertina: 18€
Recesione di “Cooking with beer”, di Mark Dredge, Dog & Bone
Questo è uno di quei libri che ho comprato con l’idea di regalarlo (a mio figlio) e che probabilmente terrò (sono un mostro, lo faccio spesso con i regali!): dalla prima colazione agli snack e antipasti, dalle portate principali ai dolci, più di 60 ricette dedicate a lager, IPA, weiss, Guinness, ambrate… ogni tipo di birra e piatto trova il suo perché in un impaginato hipster (profetico: è un libro del 2003!!), dalla consultazione facile e veloce.
Le foto fanno gola e le descrizioni invogliano a stappare una bottiglia di vetro marrone e dividerla tra il bicchiere e la pentola. Ci sono anche torte e dessert, il tutto in un mood da casa dello studente fuori corso (le ricette sono tutte a prezzo contenuto). Penso infatti che a mio figlio darò una dispensa di fotocopie, tanto l’ambiente è quello 😉
Per chi: cucina in compagnia, non è un ladro né una spia
Prezzo di copertina: 19,95$