Morbidi amaretti all’arancia
Pochi piaceri sono comparabili a quello di affondare i denti in un pasticcino di mandorle: la sua consistenza “mastichevole” (ma perché in italiano non esiste un corrispettivo di chewy?) e l’aroma mediterraneo fanno istintivamente chiudere gli occhi e dimenticare per un attimo quel che ci circonda.
Questa ricetta è una variazione dei “macaron spagnoli” di Nigella Lawson, che non prevede i canditi e l’acqua di fiori di arancio.
Ingredienti:
425gr di mandorle in polvere (o 500gr di mandorle intere, pelate)
250gr zucchero a velo setacciato
la scorza di due arance, grattugiata finemente
1 cucchiaino di acqua di fiori di arancio
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 uovo
3 albumi
40 cubetti di scorza di arancia candita
Metodo:
Se non avete le mandorle in polvere, tritate quelle intere nel frullatore lavorandole insieme allo zucchero e facendo brevi cicli per non scaldare la lama.
Accendete il forno a 180° e coprite una placca da biscotti con un foglio di carta-forno.
Unite in una ciotola tutti gli ingredienti escluse le uova, che devono essere sbattute a parte e poi aggiunte al resto.
Lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo e appiccicoso.
Con le mani umide formate delle palline grandi come piccole noci e depositatele sulla placca. Sciacquate le mani ogni 4 o 5 palline: lavorerete meglio e gli amaretti avranno un aspetto più ordinato.
Prima di infornare sistemate un cubetto di arancia candita (ecco la nostra ricetta per farne in casa) sulla sommità di ogni pasticcino.
Cuocete per 20-30 minuti o comunque fino a che gli amaretti sarnno leggermente dorati e ancora morbidi.
Lasciate raffreddare su una griglia, ma cominciate pure a mangiarli quando sono ancora tiepidi!