Back to school facile, veloce e conveniente con Stikets, Amazon e Libraccio

Mai più gite in segreteria per avere la lista dei libri di testo, gli infiniti “mi raccomando, non perdere la penna nuova”, gli appelli sulla porta della classe a chi avesse per caso preso il grembiulino sbagliato…

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Con 20 anni di carriera nel settore “back to school”, ho imparato due o tre trucchi per mantenere il controllo sull’approvvigionamento e mantenimento di astucci, diari, quadernoni/quadernini/quadretti piccoli/quadretti grandi/anelli/spirali, grembiuli col fiocco/senza fiocco/a giubbetto/al ginocchio, vocabolari, zaini, trolley, bicchieri di plastica, scarpe di ricambio e spazzolini da denti.

Date retta a una vecchia che ha avuto tempo di costruire e affinare una routine che azzera o abbassa al minimo sindacale le code, le discussioni e i ritardi, e che mantiene viva la gioia e l’eccitazione di comprare con i bambini le cose nuove per la scuola.

Ecco i miei consigli per un back to school facile, superveloce e conveniente!

Back to school facile per i bambini che vanno all’asilo nido e alla scuola materna

Non impazzite con i “ho sentito dire dalla cugina della mia amica che la maestra vuole…”: l’elenco del materiale necessario vi sarà dato il primo giorno di scuola, se non all’iscrizione.
E saranno tutti effetti personali come cambio di vestiti, scarpe, bavaglini, bicchiere, grembiulino, asciugamano… (visto? Sono io la cugina della vostra amica).
Se sapete ricamare o avete una nonna che vuole rendere unici i sacchetti portabiancheria e i vestiti dei vostri bambini, potete siglare ogni cosa con il loro nome e cognome.

sacchetto asilo
© Atelier Biancheria Fiorentina

Se siete come me qualche anno fa, comprerete un pennarello indelebile e cercherete un’amica con una mano un po’ elegante e le chiederete il favore di scrivere sugli oggetti più in vista…

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Se siete come me qualche anno dopo, scoprirete che potete ordinare online delle bellissime etichette adesive totalmente personalizzabili in colori, font, dimensioni e decori, ma soprattutto fatte per passare indenni in lavastoviglie, lavatrice, e sotto il sudore di quei piedini santi: quelle di Stikets sono state “inventate” proprio da una mamma spagnola stufa del continuo naufragio delle cose dei suoi figli verso lidi sconosciuti.

Quelle per i vestiti ad esempio, si attaccano stirandole direttamente sulla stoffa (mettendo tra ferro e tessuto un foglio siliconato che arriva con le etichette); dopodiché gli abiti possono essere lavati fino a 60° e passati in asciugatrice, e l’etichetta resta lì, colorata e chiara!

codice stikets

 

Back to school facile per i bambini che vanno alle scuole elementari

Come sopra: non impazzite con i “ho sentito dire dalla cugina della mia amica che la maestra vuole…”: l’elenco del materiale necessario vi sarà dato il primo giorno di scuola dalle insegnanti stesse.
Le loro esigenze potrebbero essere cambiate dalla Prima alla Seconda, o potrebbero essere cambiate proprio le insegnanti e di conseguenza anche tutte le preferenze a cui vi eravate abituati (la maestra attuale di mio figlio esige solo pennarelli di una certa marca, ad esempio).
Le cose su cui potete stare certi sono:
–    I libri di testo sono a carico della Scuola stessa: in genere si ordinano in un negozio vicino e si pagano con un voucher.
–    Alcune scuole forniscono anche il diario ai bambini – chiedete in segreteria.
–    Lo zaino deve essere il più leggero possibile, e per la Prima e la Seconda ne basta uno piccolo (esiste proprio la misura “prima e seconda elementare”). Nella sezione zaini di Amazon è indicato il peso per ogni prodotto: noi abbiamo scelto così quello di Star Wars più adatto alla corporatura del piccolo.

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–    I grembiuli che non si stirano sono una manna dal cielo. Se i vostri bambini mangiano a scuola e sono “sporchevoli” come il mio, prendetene due: ho investito 32 euro in totale in due giubbettini Siggi che escono dalla lavatrice la sera, vengono appoggiati su un calorifero o una sedia, e al mattino sono asciutti. Mi do le pacche sulle spalle da sola.
–    Etichettate come se non ci fosse un domani: la nostra maestra vuole adesivi con il nome dei bambini persino sulla colla, gli astucci e i diari, ma non ha tutti i torti a volersi rendere la vita più facile. Sai quanti “maestra, ho perso/maestra, mi hanno preso/maestra, quello è mio” si evita in un giorno?

back to school facile stikets
Ma non è solo la cancelleria ad aver bisogno di essere marchiata: quando tutti compriamo le scarpe da Decathlon e le felpe da H&M, gli scambi non sono rari. Non so quante volte mio figlio è rientrato da judo con un pezzo di kimono di qualcun’altro, e da basket con scarpe di un numero diverso ma identiche alle sue!

stikets
Con il “pack base” di Stikets (140 etichette per 24,95€, che permette di spendere il 40% in meno che comprando gli stessi prodotti separatamente, e la spedizione è gratis) mi sono messa a posto per anni, perché contiene
•    82 etichette adesive (36 mini, 24 piccole, 20 medie, 2 grandi)
•    8 etichette per scarpe (4×2)
•    48 etichette per vestiti
•    2 etichette medie per bagagli

pack base stikets

Il pack base che ho preso per Mario l’anno scorso probabilmente basterà per tutto il ciclo delle elementari, perché le etichette si staccano e riattaccano da un quaderno all’altro e restano come nuove. Lo stesso vale per quelle su bicchiere e scatola della merenda, nonostante vadano in lavastoviglie ogni sera!

Così, quest’anno, per festeggiare l’ingresso di mia nipote alla prima elementare le ho regalato un pack che ha personalizzato tutta da sola scegliendo sfondo, font e “logo”. Si è divertita moltissimo a comporre il suo ordine!

Marta è molto creativa, e ha subito usato le sue etichette adesive Stikets per preparare il suo materiale scolastico:

stikets italia

etichette adesive stikets
Pronta per la scuola!

Back to school facile per i ragazzini che vanno alle medie e alle superiori

La “peer pressure”, l’ansia di essere pari agli altri e non sfigurare in questa fascia d’età è a livelli esplosivi. Scegliete le vostre battaglie e lasciatene vincere qualcuna ai figli: vogliono quel diario che pesa tre chili e quello zainetto che può contenere solo un cellulare e una matita? Concedeteglieli, l’anno prossimo avranno imparato dai propri errori.
Ciò detto, non sognatevi neanche lontanamente di toccare un solo quaderno prima che inizi la scuola! È la kriptonite, sbaglierete senza dubbio perché ogni professore vorrà qualcosa di diverso, e non potete indovinare cosa nemmeno usando una macchina del tempo per viaggiare al primo ottobre.
Lo stesso vale per i vocabolari.
Mio figlio si è visto rifiutato il mio dizionario di greco antico, che gli avevo anche fatto ri-rilegare in quanto già io l’avevo ereditato da qualcuno che l’aveva comprato usato – scherzetto che mi era costato 280€ tra rilegatura e tre multe per essere entrata in zona a traffico limitato senza saperlo. Ma la sua professoressa “preferisce” che non usino il Rocci, come hanno fatto tutti gli studenti del Liceo Classico negli ultimi 80 anni, quindi ci è toccato prenderne uno più moderno. D’altra parte si sa, il greco antico si è evoluto tantissimo nel XX secolo…

Morale della favola: il primo giorno mandateli a scuola con zaino, astuccio e diario.

E tenete conto che:
–    Alcune scuole forniscono anche il diario– chiedete prima in segreteria, perché se lo fanno, è obbligatorio usare quello (fa anche da libretto delle giustificazioni).
–    su Amazon.it e Libraccio.it ci sono tutte le liste dei testi di tutte le classi d’Italia, che si possono ordinare nuovi e usati e arrivano a casa in due giorni. E COSTANO MENO! Se avete mai passato ore accasciati su un trolley per il ritiro di quei quintali di libri, capirete quanto comprarli online (ripeto: anche usati) vi svolti veramente la vita.

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Code al Libraccio di Como

Noi in genere facciamo un acquisto misto tra i due ecommerce, dando la precedenza ai libri usati. La spedizione è gratis perché in genere basta solo un volume per superare la spesa minima.

E voi avete qualche trucco da aggiungere a questa lista? Commentate qui sotto, che “se non ci aiutiamo fra di noi…”!

(Post realizzato con la collaborazione di Stikets.it)

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Cakemania, eco food blog di Sasha Carnevali