Confettura di more fatta in casa
Si dice che gli uomini nascano cacciatori e le donne raccoglitrici. Senza andare a disturbare le teorie gender, uno dei grandi piaceri dell’estate per una vera cakemaniaca consiste nell’andare per more (e lamponi, susine, fichi, pesche…) e farne la confettura per l’inverno.
La confettura di more in particolare assume un valore di piccolo eroismo, visto che comporta una lotta con ragni, spine e il sole cocente (le more più buone e più grosse stanno sotto il sole, non ci sono storie).
Questa è la ricetta che uso da sempre: meno zucchero rispetto alla classica proporzione 1:1 (molto peso delle more è dovuto ai semini che saranno poi eliminati), e una mela per la pectina naturale.
Se non volete usare la mela, dovrete far cuocere più a lungo la confettura per addensarla; ma è un po’ un peccato perché più cuoce, più perde il sapore della sua frutta di base.
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Ricetta della confettura di more fatta in casa
Ingredienti per 800gr finali di confettura:
1000gr more
750gr zucchero semolato
150gr mela non trattata tagliata a pezzi, buccia e torsolo
Metodo:
Prima di cominciare lavate con acqua caldissima e sapone i barattoli e i tappi che userete per conservare la confettura.
Un passaggio in lavastoviglie alla massima temperatura va benissimo.
Lasciateli scolare e asciugare capovolti.
Mettete le more lavate e private degli eventuali piccioli in una pentola dal fondo spesso insieme allo zucchero e alla mela tagliata a pezzi.
Fate andare per circa 45 minuti su fuoco dolce, mescolando soprattutto all’inizio per non fare attaccare la confettura al fondo della pentola.
Farà una schiuma rossastra, ma non preoccupatevi: alla fine avrete la vostra bella confettura color mora.
Passate quindi al setaccio oppure al mulinello (usando il disco i con buchi più piccoli) la frutta cotta in modo da eliminare i semini delle more. Non frullate!
A questo punto potete giudicare la consistenza della confettura prendendone un cucchiaino e versandolo su un piatto: quando si sarà raffreddata potrete giudicare se è abbastanza densa.
In caso fosse ancora troppo liquida, rimettetela su fuoco basso e lasciatela ritirare ancora per qualche minuto, questa volta mescolando sempre.
Prima di imbarattolarla dovrete comunque riportarla a bollore per questioni igieniche.
Versatela quindi velocemente nei barattoli usando un imbuto tagliato a tronco di cono (come in foto) per facilitare l’operazione senza sporcare con colature.
L’imbuto vi permetterà anche di maneggiare il meno possibile la confettura di more calda, che è terribilmente ustionante a causa dello zucchero bollente.
Chiudete immediatamente i barattoli via via che li riempite e capovolgeteli.
Andranno sottovuoto raffreddandosi; per una ulteriore misura di sicurezza, lasciateli avvolti in una coperta per rallentare il processo.
Il giorno dopo li troverete pronti ad affrontare un anno in dispensa e a portare un po’ di sole estivo alle colazioni invernali.
Puoi usare questa ricetta per fare una buona crostata: ecco la ricetta (e non serve nemmeno il matterello!)