Torta mimosa moderna, rivisitata in versione fashion

Un upgrade della torta mimosa classica: questa versione elegante arricchisce la ricetta originale con una crema al pistacchio, il pan di Spagna al cardamomo, meringhette mignon e lamponi freschi.
Per una Festa della Donna più colorata, per una cena golosa e sexy (sì, questo è un dolce “di quelli”!)… vi raccomandiamo di provare questa goduriosa torta mimosa fashion creata da Barbara Cecconi per Cakemania!

Ricetta della torta mimosa fashion
Ingredienti per 6-8 persone:
Per il pan di Spagna:
3 uova a temperatura ambiente
100gr zucchero semolato
100gr farina 00 ben setacciata
i semi pestati di 2 bacche di cardamomo
Per la crema al pistacchio:
2 tuorli
250ml latte
90gr zucchero
30gr farina 00
1 cucchiaio pasta di pistacchi
Per la ganache al cioccolato bianco:
200ml panna
120gr cioccolato bianco
Per la bagna al rhum:
150ml acqua
100gr zucchero
50ml rhum
Per le meringhette:
1 grosso albume a temperatura ambiente
120gr di zucchero
colorante giallo in gel o polvere (facoltativo)
Per guarnire:
lamponi
zucchero a velo
cedro candito a julienne
Metodo:
Cominciate il giorno prima preparando la ganache: portate a bollore la panna e versate sul cioccolato fatto a pezzetti.
Mescolate facendo sciogliere tutto il cioccolato, poi mettete la ganache in frigo, ben coperta, a raffreddare per almeno 12 ore.
Per il pan di Spagna potete invece procedere quando preferite: il giorno in cui servirete il dolce (avrà bisogno di qualche ora di riposo), o anche tre giorni prima (conservate la torta avvolta nella pellicola).
Accendete il forno a 170° e ungete con burro, olio o spray staccante una teglia da 15cm.
Mettete nella planetaria le uova e lo zucchero (se non avete la planetaria usate una frusta elettrica; o altrimenti fate tutto a mano: brucerete tante di quelle calorie che poi potrete tranquillamente mangiarvi tutta la torta!).
Montate uova e zucchero finché non raddoppiano di volume e il composto scrive (se sollevato con un cucchiaio e lasciato cadere forma un nastro che rimane visibile sulla superficie per almeno tre secondi). Ci vorranno circa 10 minuti.
Con una spatola mossa delicatamente dal basso verso l’alto aggiungete gradualmente la farina che deve essere stata setacciata molto bene e la polvere di cardamomo; controllate che non si siano formate delle sacche di farina.
Versate il composto nella teglia e infornate per circa 25 minuti, aprendo solo allora il forno solo per verificare che uno stecchino inserito al centro esca asciutto.
Lasciate raffreddare almeno parzialmente il pan di Spagna prima si sformarlo capovolgendolo su una griglia.
Durante la cottura del pan di Spagna potete preparare le meringhette e la bagna.
Per le meringhe, montate albume e zucchero insieme (fin da subito) fino ad ottenere una consistenza molto ferma. Se volete potete aggiungere una goccia di colorante giallo in gel come ha fatto Barbara Cecconi per la torta nella foto.
Mettete il composto in un sac-à-poche con bocchetta tonda liscia e su una placca ricoperta di carta-forno formate delle meringhette ben distanziate.
Infornatele quando tirate fuori il pan di Spagna, lasciate uscire un po’ di calore e abbassate immediatamente la temperatura a 120°.
Lasciate cuocere così per 20 minuti poi spegnete il forno e lasciate raffreddare le meringhette al suo interno (altrimenti… scoprite cosa succede leggendo le 10 regole per fare meringhe sempre perfette).
Per la bagna, mettete a bollire prima l’acqua con lo zucchero; quando questo si sarà sciolto lasciate raffreddare lo sciroppo e aggiungete il rhum.
Per la crema al pistacchio, scaldate il latte; nel frattempo montate i tuorli con lo zucchero, poi aggiungete la farina e infine il latte caldo versato a filo.
Riportate sul fuoco e cuocete su fuoco basso mescolando sempre, fino ad arrivare a bollore.
Lasciate raffreddare la crema coperta sulla superficie con della pellicola per evitare che si formi la pellicina (oppure scoperta, e mangiatevi la pellicina prima di procedere con il passo successivo!). Aggiungete poi la pasta di pistacchio.
Ecco infine l’assemblamento della torta.
Tagliate via a filo la sommità scura del pan di Spagna. Tagliate poi la torta in quattro dischi.
Togliete al primo disco anche i bordi scuri, poi tagliatelo a dadolata: sarà l’effetto mimosa che decora la torta.
Bagnate con lo sciroppo al rhum gli altri tre dischi, da una parte soltanto.
Componete la torta mimosa direttamente sul piatto di portata, alternando pan di Spagna e crema al pistacchio.
Tirate fuori dal frigo la ganache al cioccolato bianco che avete fatto il giorno prima e montatela con le fruste elettriche fino a consistenza ferma.
Ricoprite bordi e sommità della torta con la ganache usando una spatola; mettete il resto in un sac-à-poche con bocchetta a stella.
Attaccate intorno alla torta le meringhette, ricoprite con la dadolata di pan di Spagna e una spolverata di zucchero a velo il dentro della torta, riempite i buchi con la ganache del sac-à-poche e decorate con i lamponi e il cedro candito.
La torta mimosa deve essere conservata in frigo e mangiata entro 3 giorni.

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La ricetta della torta mimosa fashion fatta da voi:

